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Visualizzazione dei post da 2020

Rifiuti, il sito di via Generale Ameglio rinasce e diventa punto ritiro ecomobile – CataniaToday

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Dopo parecchi anni di triste abbandono e ben due inaugurazioni purtroppo senza seguito concreto, è finalmente attiva l’isola ecologica di via Generale Ameglio, un’area all’interno del quale i cittadini potranno quotidianamente conferire correttamente i propri rifiuti. Il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore all’ecologia Fabio Cantarella, presente l’amministratore Dusty Rossella Pezzino de Geronimo, hanno presenziato all’attivazione dell’eco punto mobile, nella parte alta di viale Mario Rapisardi, una vera e propria isola ecologica amovibile che si aggiunge a quelle di viale Tirreno (San Giovanni Galermo) e via Maria Gianni (Picanello). Il nuovo punto di conferimento rientra nell’ambito di una transazione sottoscritta tra il Comune di Catania e la Dusty che attribuisce all’azienda della raccolta rifiuti, il compito di realizzare quattro Eco punti mobili. “Mentre prima le isole ecologiche si inauguravano per essere abbandonate al loro destino – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – adess

Avviso per incarico dirigente V Settore (ambiente, ecologia, urbanistica, patrimonio, Suap, Cimitero) a Marcianise – Caffè Procope

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E’  indetta  procedura   di   selezione   per   il   conferimento dell’incarico, a tempo pieno e determinato, di  dirigente  V  settore «ambiente,   ecologia,   urbanistica,   patrimonio,   Suap    decreto legislativo n. 81/2008, autorizzazioni  sismiche  art.  33,  L.R.  n. 01/2012, cimitero» – del Comune di Marcianise ex art. 110,  comma  1, del decreto legislativo n. 267/2000. Le domande di ammissione devono pervenire entro le ore 12.00  del quindicesimo  giorno  successivo  alla  data  di  pubblicazione   del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il bando integrale e’ consultabile sul sito  web  del  Comune  di Marcianise (clicca qui) . Per informazioni rivolgersi al Comune di Marcianise, Ufficio  del personale: tel. 0823/635263. Ricevi le notizie di Caffè Procope su WhatsApp Aggiungi 3887333719 alla rubrica Invia messaggio con Nome e Cognome. Disattiva con messaggio WhatsApp: DISATTIVA Ti è piaciuta la

Operazione verde e frutta In arrivo mezzo milione – LA NAZIONE

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Una urban fruit forest nascerà a Carmignano, ovvero una foresta “commestibile”. Il progetto si ispira al modello creato da Robert J. Hart, detta anche “foresta giardino”, e impiantata per la prima volta in Italia alla Fattoria dell’Autosufficienza sull’Appennino romagnolo, nel 2013. In circa 1.200 metri quadrati sono stati piantati alberi, arbusti, erbacee, radici, tappezzanti, rampicanti e funghi in perfetta sinergia. Il Comune di Carmignano ha partecipato al bando “Toscana Carbon Neutral” della Regione Toscana con il progetto “Faremo foresta a Carmignano” del valore di quasi 450.000 euro, redatto dall’architetto Nicola Niccolai. In Toscana 62 Comuni hanno… Una urban fruit forest nascerà a Carmignano, ovvero una foresta “commestibile”. Il progetto si ispira al modello creato da Robert J. Hart, detta anche “foresta giardino”, e impiantata per la prima volta in Italia alla Fattoria dell’Autosufficienza sull’Appennino romagnolo, nel 2013. In circa 1.200 metri quadrati sono stati piant

La soluzione alla crisi è nella natura – La Nuova Ecologia

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Le aree protette possono garantire un approccio One Health: integrato per mitigare la perdita di biodiversità, della crisi climatica e dei rischi legati alle pandemie Il 2020 doveva essere un anno importante per la tutela della biodiversità, con appuntamenti istituzionali e scelte decisive a livello globale rimandati a causa della pandemia. Ma proprio la crisi dovuta al Covid-19 ha fatto comprendere l’urgenza di tutelare la biodiversità ed ha chiarito che ecosistemi fragili sono meno efficaci a contenere il salto di specie (effetto spillover ) all’origine dello sviluppo di virus letali e l’espansione di pandemie. La crisi in atto, dunque, richiede maggiori sforzi per affrontare le sfide e le minacce che incombono sulla biodiversità a rischio: perdita di habitat, inquinamento diffuso, eccessivo sfruttamento delle risorse, impatti delle specie aliene invasive ed i cambiamenti climatici. Anche le aree protette devono contribuire alle sorti del Pianeta, prevenendo i problemi di salute p

Acquedotto, fanghi dei depuratori: stop alla società che li smaltisce – La Gazzetta del Mezzogiorno

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Non c’è un valido motivo per sospendere la sentenza con cui a novembre il Tar di Bari ha annullato l’aggiudicazione della maxigara di Acquedotto Pugliese per lo smaltimento dei fanghi di depurazione, l’appalto che aveva creato un «incidente diplomatico» con la Sardegna. Il Consiglio di Stato ha dunque confermato, seppure in sede cautelare, che la società barese Emmegi Ecologia non può occuparsi dello smaltimento di 50.000 delle 210mila tonnellate annue di fanghi prodotte annualmente dagli impianti di Aqp: questo perché – secondo i giudici di primo grado – la Emmegi aveva dichiarato di avere la disponibilità degli impianti di recupero e smaltimento di Magomadas e di Porto Torres, circostanza rivelatasi non vera. L’accordo quadro per i fanghi vale 30 milioni di euro. A far saltare l’aggiudicazione alla Emmegi Ecologia è stata la sesta classificata, la società toscana Verde Ambiente (con gli avvocati Angelo Giuseppe e Raffaello Giuseppe Orofino), che davanti al Tar di Bari ha fatto eme

L’ambiente fa notizia – La Nuova Ecologia

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Dal mensile di dicembre – Nelle redazioni finalmente l’aria è cambiata. Se fino a poco tempo fa le news ambientali per trovare spazio dovevano essere drammatiche e pop, oggi trovano spazio anche le “soluzioni” di MARCO FRITTELLA Fino a qui l’informazione ha giocato, almeno in Italia, un ruolo assai residuale nel costruire la consapevolezza dell’urgenza ambientale. Relegate alle pagine interne, sempre a disposizione per lasciare spazio a notizie più “importanti”, fosse anche l’ultima dichiarazione di un “leaderino” di governo sulle schermaglie di potere, le notizie ambientali non hanno mai goduto di grande reputazione nei giornali o nei radio e telegiornali. Rapporti dell’Onu allarmanti o appelli di scienziati di tutto il mondo da noi sono sempre stati considerati nel novero delle notizie opzionali: quelle che si possono pubblicare o non pubblicare a piacere, senza che succeda alcunché. Con una sola eccezione, quella pop: la foto o il video del ghiacciaio che sciogliendosi crolla ne

Alleati per la verità – La Nuova Ecologia

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Dal mensile di dicembre – Nasce la campagna “Unfakenews” di Legambiente e “Nuova Ecologia” contro le bufale su ambiente e salute. Un impegno per contrastare false credenze che tengono l’Italia lontana dalla sostenibilità di STEFANO CIAFANI e FRANCESCO LOIACONO “Non seguite noi ma seguite la scienza” ripete spesso Greta Thunberg durante i suoi discorsi ai “potenti”. Perché sono gli scienziati dell’Ipcc a lanciare l’allarme sui cambiamenti climatici e a chiedere di intervenire “ora” per evitare il peggio. La verità è dunque a portata di mano per tutti. Ignorarla è una colpa, confutarla un delitto. Eppure a volte sono proprio i “grandi” della Terra ad animare la propaganda antiscientista, e in questo Trump è stato un maestro, agevolati dalla rapida diffusione delle bufale sui social network. Se in questo 2020, complice la pandemia, l’informazione e la scienza hanno riconquistato spazio nella vita pubblica, la propaganda e la disinformazione non sembrano disposti a lasciare il campo e

ECOLOGIA POLITICA: L’INTERVISTA AD EMANUELE LEONARDI SULLE LOTTE 2020 E LE PROSPETTIVE DEL 2021 – Radio Onda d’Urto

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Il 2020 è oramai alle porte. Un anno difficile per le lotte sociali, anche quelle ambientaliste. Un anno difficile in generale a causa della pandemia da Covid-19.  Nonostante le difficoltà, gli stop e le lentezze che i vari lockdown hanno amplificato, il movimento ambientalista italiano, e mondiale, non si è però fermato. Dopo i bagni di folla che nel 2019 hanno accompagnato le chiamate di Fridays For Future l’impossibilità di andare in piazza, nei primi del 2020, ha modificato le forme di lotte. Certamente le forze economiche e governative hanno cercato di negare le relazioni tra pandemia ed impronta umana sulla natura questo ha “aiutato” il ritmo lento delle proteste e delle riflessioni politiche territoriali.  Su quel che è stato il 2020 e su quel che potrebbe essere il 2021 per i movimenti di Ecologia Politica ed ambientalisti sentiamo l’opinione di Emanuele Leonardi, attivista dei collettivi di Ecologia Politica e ricercatore all’Università di Parma e Coimbra (Portogallo) Asc

Ma l’ecologia è una scienza come le altre? O un’arte? – Il Bo Live – Università di Padova

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La questione della classificazione delle scienze è un po’ come la questione della classificazione delle specie umane precedenti o coeve rispetto a noi  sapiens , dipende dalle definizioni e ognuno parte dalla sua competenza (per titolo o studio) e poi confronta le altre. Sono più certi gli antenati comuni che le esatte date di nascita. Sono più certi i paradigmi di ciascuna che gli esatti confini con le altre. Tutte, comunque, sono innanzitutto elaborazioni del nostro cervello ciarlante simboli. Si tratta di intendersi, di potersi e volersi intendere. Non tutti considerano l’ecologia una scienza, alcuni sì, altri una branca di altre scienze (perlopiù della biologia), altri no. Sono abbastanza note le origini greche del  concetto  che coniuga contesto residenziale e studio applicato, l’inserimento del  termine  nel dibattito scientifico europeo della seconda metà dell’Ottocento per sottolineare le interrelazioni dei fattori biotici fra loro e con i fattori abiotici, il cruciale abb

Casa ecologica? Sì grazie. Ecco i benefici e i vantaggi di un’abitazione green – elle.com

Ammettiamolo, chi non ha mai fatto un pensierino sul fatto di potere abitare in una casa ecologica ? Soprattutto durante il lockdown e anche nei giorni successivi quando tra un DPCM e l’altro, e pure un decreto legge, ( N.d.R. l’ultimo in ordine temporale), che ci dicevano che cosa dovevamo fare, lo sconforto non ci permetteva di rincuorarci nemmeno dentro le mura domestiche, per colpa degli spazi troppo angusti o di quei comfort che ci siamo accorti di non avere proprio nei momenti di emergenza. Nemmeno il click su Instagram per dirottare i pensieri per qualche minuto altrove e mettere il naso negli affari altrui è stato di ausilio. Tutta colpa di Fedez e Chiara Ferragni che mostrandoci la loro casa super ecologica a CityLife a Milano, non ci hanno fatto fare pace con le nostre angosce. Marino Sanvito YouTube Una casa green: sogno realizzabile o utopia? È anche vero, però, che si rinuncia a sogni troppo in grande stile, a meno che non si abbiano disponibilità economiche a

Formicolio per il cambiamento – La Nuova Ecologia

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Dal mensile di novembre – Crisi climatica, disuguaglianze sociali  e ambientali, riconversione dell’economia. Temi, valori e sentimenti per costruire un “futuro più giusto”. Fabrizio Barca e Vittorio Cogliati Dezza a confronto di SILVIA VACCARO Le disuguaglianze non sono inevitabili, ma la costruzione di un futuro più giusto dipende da noi. Un dialogo fra Fabrizio Barca, coordinatore del Forum disuguaglianze e diversità, e Vittorio Cogliati Dezza, membro del coordinamento dello stesso Forum e già presidente di Legambiente , sui temi affrontati dal volume Un futuro più giusto. Rabbia, conflitto e giustizia sociale, curato da Fabrizio Barca e Patrizia Luongo e pubblicato da Il Mulino lo scorso giugno. Come Forum disuguaglianze e diversità sostenete che giustizia sociale e ambientale devono viaggiare insieme. Che significa? Vittorio Cogliati Dezza Cogliati. Sia la pandemia che la crisi climatica colpiscono tutti, ma non tutti allo stesso modo. L’Office for national statistics ing

Una partita da vincere – La Nuova Ecologia

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Dal mensile di novembre – Innovazione, obbligatorietà della rendicontazione non finanziaria, riscrittura della premialità per manager e una “Border carbon tax”. Così la nostra economia può competere nel mondo di LEONARDO BECCHETTI Il successo della transizione ecologica dipende dalle regole del gioco del sistema economico e dagli incentivi in campo. La partita fra imprese green e imprese del passato potrà essere vinta dalle prime (spingendo fra l’altro le seconde a riconvertirsi e diventare green) nel tempo più rapido possibile se in questa fase decisiva avvieremo progetti infrastrutturali, stimoleremo innovazioni, costruiremo incentivi che renderanno le stesse sempre più produttive e competitive. Ricordando che le imprese green non devono soltanto vincere il “Campionato” (la gara con le imprese non green e inquinanti di casa nostra) ma anche la “Champions league”, ovvero la partita con aziende localizzate in altri Paesi del mondo che giocano con il vantaggio di costi del lavoro, f

Mucuna pruriens, una leguminosa tropicale dalle proprietà… – Dica33

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27 dicembre 2020 Aggiornamenti e focus Mucuna pruriens è una leguminosa i cui baccelli sono sempre più rinomati non per il loro impiego nella cucina tradizionale, ma soprattutto per le sue proprietà medicinali. Il nome “pruriens” deriva dall’effetto irritante e pruriginoso che si presenta venendo a contatto con i peli che ricoprono i baccelli immaturi della pianta. Tale effetto è dovuto ad un alcaloide, la mucunaina, ma non è questa molecola che ne definisce gli effetti terapeutici. La droga della pianta sono i semi, in quanto ricchi di levodopa. Nelle zone Tropicali, dove la pianta è autoctona, i semi tostati sono usati come succedanei del caffè; alle nostre latitudini, invece, viene studiata per numerose patologie, dall’infertilità al Parkinson. Tali utilizzi si sono ipotizzati ed approfonditi sulla base degli utilizzi in medicina Ayurvedica. In questa medicina è utilizzata come afrodisiaca e per il trattamento del Parkinson ; inoltre viene usato per disturbi quali nervosi e art

La buona scelta – La Nuova Ecologia

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Con i fondi del Next Generation Eu si può ridisegnare l’Italia. Ma bisogna mettere al centro le persone, le imprese e i territori. E abbandonare le vecchie ricette DAL MENSILE – L’Italia al lavoro sul Recovery plan, ovvero il piano di investimenti e riforme che il governo intende realizzare con i 209 miliardi in arrivo dal programma “Next generation Eu”, è un laboratorio pieno di idee. Sono tante le progettualità strategiche finora individuate verso cui far convergere i fondi messi in circolo dalla Commissione europea per la transizione ecologica dei processi industriali, la trasformazione digitale e la coesione sociale nei Paesi membri messi alle strette dalla pandemia Covid-19. Scelte sulla carta virtuose, che però in queste prime settimane di confronto sulla redazione del Piano nazionale di rilancio e resilienza si sono scontrate con una serie di ostacoli di carattere non solo programmatico ma anche culturale. Di fronte all’indicazione di proiettare sul decennio 2020-2030 l’uso d