Piante e erbe curative – L’Eco – il giornale di Savona e Provincia

Molte sono le malattie, i disturbi che affliggono l’umanità, gli abitanti della terra, ma la natura che ci è madre e non matrigna, ci offre molti rimedi, tisane, impacchi per lenire i nostri dolori, malattie, guai per la salute, utilizzando le piante che spontaneamente crescono nella, dalla terra. Prendiamo ad esempio il caffè, una stupenda particolare “bevanda stimolante “in lingua araba, un “alimento nervino” proviene da Yemen, Etiopia ove è chiamato “buna”. Una leggenda ne attribuisce la scoperta molto tempo fa ad un pastore di nome Kaldi che osservando le sue pecore dopo che dopo aver mangiato quelle bacche rosse come ciliegie, erano molto attive e di pari effetto energetico sugli uomini. Divenne popolare in Europa dal 17à secolo grazie ai mercanti veneziani (Il 1° bar sorse a Venezia in p.za San Marco). Subito fu considerato dai sacerdoti bevanda del “diavolo” per i suoi effetti eccitanti. Fu poi papa Clemente VIII, nel 17° sec. che dopo averla provata, non solo non la vietò, ma la battezzò “bevanda cristiana” Il suo consumo aumentò molto, tanto marinai nel 600, ne portarono la coltivazione alla Martinica e in tutta America Latina Un’altra leggenda ha come protagonista lo stesso Maometto, che sentendosi male si vide offrire dall’Arcangelo Gabriele una porzione nera come la Sacra Pietra della Mecca che lo guarì. Altra leggenda. La storia del “cappuccino” è più legata ad un Monaco Cappuccino d’Aviano che nel 1652 da una città assediata dai turchi, per far vedere(guerra psicologica) che a vettovaglie stavano bene, fece offrire questa bevanda, che ne prese il nome, con  cornetti (mezzaluna turca) e vinsero .Un altro disturbo grave e comune che colpisce in queste crisi è lo stress  che rende difficile il giorno e peggio la notte (insonnia) Catullo a proposito diceva “i guai degli uomini sono cominciati con l’orologio (meridiana)” sempre di corsa e la fitoterapia aiuto dagli agrumi, coltivati al  Sud, invece al Nord possiamo trovare l’”arancia amara” (melambolo), con notevole potere sedativo, si usa la buccia (ricca anche di polifenoli antitumorali) , si prepara in decotto  Altra pianta interessante, la “melissa”, presente in tutti i campi, “citronella” altro forte calmante, ma  leggera rispetto alle medicine, aiuta anche intestino (una tazza con acqua bollente, 1cucchiaio di melissa e 1cucchiaio di biancospino con aggiunta, per addolcire miele di castagno. Per combattere l’insonnia non aspettare che il disturbo abbia messo radici profonde. Importante anche l’acqua per la “camomilla” intorno a 80°, non bollente se no diventa eccitante, per il “tiglio” e per la “Caniglia” acqua più calda, bollitura per 20 minuti.  Anche andar per mare è l’attivazione, di un sogno, già dell’antichità, per raggiungere paesi nuovi, lontani, ci  aiuta a pensare alla cura dell’Ambiente, a raccogliere pesci e alghe che potranno essere utili per la nostra alimentazione, salute. Nemico numero1°la plastica, specie quella microscopica, che non si può raccogliere e col tempo, spinta dalle correnti marine, ha formato nell’Oceano Pacifico una isola, senza consistenza, sempre in movimento di 1,5 milioni di Kmq e ridotto spessore.  Infine importante un ricambio di aria nei locali di degenza, cercando di avere una temperatura moderata ed altrettanto dicasi per una umidità dell’aria intorno al 40/60%



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