La Lavorazione del Giacinto d ‘Acqua



Il giacinto d acqua ovvero la Eichhornia crassipes ,e’ una splendida pianta acquatica dai fiori molto simili alle orchidee proveniente dall Amazzonia ,idrofila galleggiante, appartenente alla famiglia delle Pontederiaceae che cresce sulla superficie di fiumi canali e laghi delle regioni tropicali ,nel suo luogo di porigine costituisce la principale fonte di cibo,data la sua crescita elevata e assenza di erbivori , e’ ritenuta una  specie invasiva infestante
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Descrizione

La pianta è costituita da cespi fogliosi non radicati al suolo, che galleggiano grazie ai piccioli delle foglie. I piccioli sono apparentemente carnosi ma sono ricchissimi di parenchima aerifero, un tessuto con ampi spazi tra le cellule dove si può accumulare aria che favorisce il galleggiamento. Le foglie sono tondeggianti e lucide.
La pianta singola è di modeste dimensioni (al massimo mezzo metro) ma possiede stoloni
che favoriscono la riproduzione vegetativa con la produzione di molte altre piante che possono coprire rapidamente gli specchi d'acqua.water-hyacinth-989005_1920
La pianta è completamente mobile, le radici possono estrarre dall'acqua materia organica (proprio per questo fa parte delle categoria delle piante usate per la fitodepurazione.
In primavera la pianta produce un'infiorescenza costituita da una spiga di fiori molto appariscenti di colore blu-viola, con macchie gialle sulla sommità dei petali superiori.

Riproduzione

Il giacinto d'acqua come tutte le eichhornie in estate produce capsule (frutti secchi deiscenti) piene di piccoli semi che germinano in acqua. Inoltre, a parte la riproduzione sessuale, la pianta presenta un altro potente meccanismo di moltiplicazione, quello per stoloni fusti modificati che producono piante geneticamente identiche alla pianta madre e che, essendo fragili, sono facilmente spezzati facendo diventare autonome le piccole piante galleggianti.
Per la bellezza dei fiori la pianta è stata dapprima importata in Louisiana, negli Stati Uniti, nei parchi delle ville del Sud, da dove si è diffusa nei fiumi e nei laghi, trovando perfette condizioni riproduttive, e con la sua massiccia presenza nei grandi fiumi ha contribuito a determinare la fine della navigazione con battelli a vapore nel Mississippi, per i costi dovuti ai tentativi di bonifica e dragaggio, è stata definita "the million dollars weed", cioè l'erbaccia da un milione di dollari, perché tanto costava annualmente il tentativo (fallito) di eliminarla.water-hyacinth-989003_1920

Distribuzione e habitat

La pianta è originaria del bacino del Rio delle Amazzoni ma è stata introdotta in numerosi paesi delle aree tropicali e temperate del mondo, come pianta ornamentale, assumendo in molti casi atteggiamenti da specie invasiva.
In Africa la specie fu inizialmente introdotta, come specie ornamentale, in Egitto nel XIX secolo; la prima segnalazione sul Nilo risale al 1958 e da lì si è rapidamente estesa ai paesi limitrofi. In Etiopia è stata segnalata a partire dal 1965 in numerosi corsi d'acqua tra cui il fiume Auasc, dove ha creato problemi alle centrali idroelettriche. Si è rapidamente espansa anche ad altri fiumi della regione di Gambela, raggiungendo il Nilo azzurro, il lago Tana e il lago Ellen. Introdotta dai coloni belgi in Ruanda a scopo ornamentale, la pianta si è rapidamente diffusa raggiungendo il Victori dove è stata segnalata per la prima volta nel 1988. In mancanza di competitori naturali è divenuta un serio problema ecologico diminuendo lo spazio disponibile per i pesci e arrivando a creare problemi di accessibilità al porto di Kisumu
In Italia, l’Eichhornia crassipes è presente in Lombardia, Friuli Venezia Giulia,Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Sardegna e Sicilia
È presente anche nel Gange e nel Mekong
La sua invasività è dovuta al fatto che nei fiumi dove è stata immessa non esistono erbivori che la mangino, ed inoltre mancano i parassiti (gli insetti) che ne limitavano la diffusione nei luoghi di origine. La pianta non ha malattie batteriche o da funghi, e questo aumenta la sua capacità di diffusione.

Coltivazione

L’Eichhornia crassipes non sopporta temperature inferiori ai 10 gradi, predilige l'esposizione al sole ma si abitua facilmente anche all'ombra, necessita  di acqua ricca di nutrienti, e quindi non è adatta all'acqua depurata.
Il giacinto d’acqua è una pianta galleggiante apprezzata come pianta ornamentale da fiore per abbellire i laghetti artificiali e perchè facile da coltivare anche in vaso.

Caratteristiche del  Giacinto d’acqua Eichhornia crassipes
Il giacintod’acqua chiamato comunemente anche giglio d’acqua è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Pontederiacea e originaria dell’Amazzonia diffusa in molte regioni tropicali sulla superficie di fiumi, canali e laghi. In Italia, l’Eichhornia crassipes è diffusa in molte regioni del Nord, del Centro e Sud Italia infatti è presente presente in Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia e Sardegna.
Il giacinto d’acqua è una pianta idrofita provvista di organi perennanti, rizoma e propagoli che, come nelle ninfee , sono sommersi durante il periodo di riposo vegetativo.L’Eichhornia crassipes pur essendo una pianta di piccole dimensioni ( 30 cm di altezza ) per la capacità di proliferazione molto rapida viene considerata una delle piante acquatiche più invasive e, poichè la sua presenza compromette lo sviluppo di altre forme di vita, è stata inserita nella lista delle 100 piante più dannose al mondo. Il giacinto d’acqua è dotato di un apparato radicale rizomatoso o bulboso che genera lunghe radici nere mobili che pescano a circa 15 nell’acqua. La parte aerea è formata da stoloni cilindrici di colore verde scuro e di consistenza carnosa.
Le foglie, cuoiose, rotonde o ovali, con margini lisci e lievemente ondulati ai lati, sono di colore verde scuro.Le foglie della pianta di Eichhornia galleggiano sull’acqua grazie ad un lungo picciolo spugnoso e gonfio d’aria simile ad una piccola boa.Il giacinto d’acqua è dotato di un apparato radicale rizomatoso o bulboso che genera lunghe radici nere mobili che pescano a circa 15 nell’acqua. La parte aerea è formata da stoloni cilindrici di colore verde scuro e di consistenza carnosa.
Le foglie, cuoiose, rotonde o ovali, con margini lisci e lievemente ondulati ai lati, sono di colore verde scuro.
Le foglie della pianta di Eichhornia galleggiano sull’acqua grazie ad un lungo picciolo spugnoso e gonfio d’aria simile ad una piccola boa.
I fiori,vistosi, profumati e simili alle orchidee , sono riuniti in grandi infiorescenze a spighe. La corolla dei fiori del giacinto d’acqua è formata da grandi petali di colore blu -vola con maculature gialle nella parte apicale. da centro della corolla puntano lunghi pistilli bianche che contrastano con il colore scuro degli stami.
In estate il giacinto d’acqua produce delle capsule contenenti semi fertili capaci di germinare anche dopo 10 -15 anni dalla raccolta se conservati in un luogo asciutto e fresco.
Fioritura del giacinto d’acqua:fiorisce per tutta la primavera.

Cura e Moltiplicazione del Giacinto d’acqua

Esposizione: l’Eichhornia crassipes preferisce le posizioni soleggiate, anche se cresce si sviluppa abbastanza bene anche in quelle ombrose. teme il freddo e le temperature al di sotto dei 10°.
Terreno: il giacinto d’acqua è una pianta acquatica e per questo motivo non necessita di terreno.

Moltiplicazione del Giacinto d’acqua

La moltiplicazione del giacinto d’acqua avviene facilmente per seme e per divisone degli stoloni.
Moltiplicazione per seme
Per ottenere nuove piantine di giacinto d’acqua basta seminare i semi direttamente sul fondo del laghetto. per la semina in vaso si consiglia di stratificare sul fondo 2 – 3 cm di terriccio e aggiungere 15  cm di acqua. In breve tempo dalla germinazione dei semi si formeranno tante nuove piante con le stesse caratteristiche della pianta adulta.
Moltiplicazione per divisione degli stoloni
Le piante di Eichhornia crassipes formano in poco tempo numerose colonie e per ottenere nuove piante, tra maggio e settembre, basta tagliare con forbici ben affilate uno stolone in più parti. Le porzioni  staccate vanno rimesse subito nel laghetto oppure in vasi contenenti acqua.
Usi del Giacinto d’acqua
Per contenere lo sviluppo eccessivo di questa pianta dannosa per la navigazione dei fiumi e per la sopravvivenza di altri organismi acquatici, le piante opportunamente essiccate in luoghi asciutti e lontani dall’acqua vengono utilizzate per migliorare la struttura dei terreni agrari e come fertilizzante naturale.
I fiori, vistosi, profumati e simili alle orchidee sono riuniti in grandi infiorescenze a spighe. La corolla dei fiori del giacinto d’acqua è
formata da grandi petali di colore blu -viola con maculature gialle nella parte apicale dal centro della corolla puntano lunghi pistilli bianchi che contrastano con il colore scuro degli stami.
In estate il giacinto d’acqua produce delle capsule contenenti semi fertili capaci di germinare anche dopo 10 -15 anni dalla raccolta se conservati in un luogo asciutto e fresco.
Giacinto d’acqua: piaga ecologica o opportunità?
Il giacinto d’acqua (Eichhornia crassipes) è una pianta acquatica che negli ultimi decenni ha attirato attenzioni e preoccupazioni da tutto il modo per la sua rapida diffusione e l’elevato tasso di crescita che rappresentano un rischio per l’ambiente e l’economia delle popolazioni che vivono nelle zone umide infestate da questa specie.
È una pianta originaria del bacino del Rio delle Amazzoni che forma tappeti liberamente galleggianti a pelo d’acqua grazie a lunghi steli rigonfi ripieni di tessuti spugnosi, e produce spighe composte di una decina di fiori rosa-viola. Probabilmente a causa dell’interesse rivestito da questa specie come pianta ornamentale, è stata introdotta a più riprese in tutti i continenti, dove si è diffusa tanto da guadagnarsi a pieno titolo la fama di specie invasiva. Oggi, il giacinto d acqua cresce rigogliosamente in laghi e stagni .
Si utilizza questa pianta essicata come fertilizzante per il terreno perche’ ricca di azoto .
La Lavorazione del Giacinto d ‘Acqua
Oggi si e’ iniziata la lavorazione di questa pianta per farne cesti ,contenitori di ogni sorta ,portaombrelli ,cordami ,mobili e accessori per la casa ,specchi ,per lavorarla la pianta viene essicata e successivamente lavorata con il metodo degli intrecci ,oppure se ne macina le piante secche fino a formare una polvere da cui ricavare una pasta da lavorare ,qui sotto delle immagini di cesti lavorati in giacinto d ‘acqua ,ora disponibili in molti stores on line e un video sulla lavorazione della polvere ricavata dalla pianta essicata con una nuova tecnologia per la produzione di biomassa
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