Il fascino della lavorazione del legno: un piacere unico
Il
fascino della lavorazione del legno: un piacere unico
Il profumo del legno, la creazione di oggetti
che nulla hanno da invidiare a delle opere d’arte, sono, quindi, parte
integrante del fascino della lavorazione del legno. D’altra parte, la figura
stessa del falegname è avvolta da una più che consolidata aurea di nobiltà.
Mestiere di antica storia, tra i protagonisti
assoluti nella lavorazione del legno, spiccano personalità, letteralmente, di
biblica fama. Infatti, Noè era un falegname, così come lo era Giuseppe, il
padre di Gesù di Nazareth. I gesti di base della lavorazione del legno, quindi,
affondano nella storia stessa dell’uomo fin dalla preistoria.
Sinteticamente, il legname utilizzato per la
creazione di mobili e di oggetti per la casa per il giardino, prevede un taglio
e, successivamente, i pannelli grezzi ottenuti, verranno ad essere essiccati in
modo che risultino essere idonei alla lavorazione del legno. Di conseguenza, il
legno destinato a questi dinamici e poliedrici utilizzi, andrà a soddisfare determinate
condizioni quali, ad esempio, conservazione e resistenza.
Di solito, gli alberi vengono abbattuti
durante la stagione fredda, visto che in quel periodo l’albero è a riposo,
ovvero la linfa circola molto lentamente. La tradizione, inoltre, prevede che
si debba tagliare il legno quando la luna è calante.
Quotidianamente, industrie del legno e falegnami,
provvedono ad eseguire piccole o grandi creazioni che vengono, appunto, essere
chiamate lavorazione del legno. Un tempo, per queste operazioni era richiesta
esclusivamente una particolare forza e una grande abilità. Non per nulla, era
necessario saper utilizzare una pialla al fine di avere a disposizione delle
tavole che fossero effettivamente lineari, come, pure, una sega per poter tagliare
il legno in quella che era la giusta dimensione.
Oltre a ciò, serviva per realizzare sagomature
e scassi, una fresa, mentre, per realizzare i necessari fori, si doveva
ricorrere ad una cavatrice e, per le terminali operazioni di finitura, si
doveva utilizzare una levigatrice. Anche per esperti falegnami, tuttavia, non
era semplice sfuggire alle possibili insidie che vi sono nelle molteplici fasi
di lavorazione del legno. Oggi, invece, per il taglio, la fresatura, la
foratura, la piallatura, la levigatura e il taglio, si può ricorrere a delle
efficienti macchine specifiche. Questo, quindi, faciliterà la lavorazione del
legno, offrendo l’opportunità di dare vita a oggetti di arredo per il giardino
e per la casa, così come a mobili e a tanto altro.
Vediamo, perciò, quali sono le principali
operazione legate alla lavorazione del legno. Fondamentalmente, sono quattro i
principali passaggi. Il prima passaggio, ovvero la produzione del semilavorato,
è inteso come il taglio del tronco, la sua essicazione e via dicendo.
Successivamente vi è la seconda trasformazione, cioè le lavorazioni del
semilavorato. Il terzo passaggio della lavorazione del legno, prevede la finitura
delle superfici, ad esempio la verniciatura, la laccatura. L’ultimo e
conclusivo passaggio della lavorazione del legno è l’assemblaggio.
Le fasi che interessano la lavorazione del legno
Tutto quello che è inerente la lavorazione del
legno, prevede, perciò, dei precisi processi di lavorazione eseguiti al fine di
assicurare un prodotto finito di grande qualità. Non a caso, quella che può
essere propriamente definita come la primissima fase, è propriamente quella
dell’ispezione accurata del tronco di legno.
Tra le prime fasi che riguardano i processi di
lavorazione del legno, quindi, vi è una attenta ispezione della materia prima,
seguita, poi, dalla scortecciatura e dalla segagione.
In linea generale, la lavorazione del legno
prevede, poi, il taglio, ossia quella operazione tramite la quale si andrà ad
ottenere un pannello che ha le dimensioni idonee alla realizzazione di un
progetto costruttivo. In questa fase volta a dimensionare i pannelli di legno,
di solito, è utilizzata una sega a nastro. Invece, perché assuma la forma
voluta, entrerà in campo una sega circolare, altrimenti nota come squadratrice.
Per ottenere delle facce di pannello sia del necessario spessore e sia
parallele, sarà utilizzata la piallatura, la quale prevede un utilizzo di una
pialla a spessore e a filo.
Durante la lavorazione del legno, vi è anche la fase della fresatura, cioè una tipologia di lavorazione tramite la quale si andrà ad ottenere una molteplice gamma di superfici, asportando del materiale. La fresatura avviene, di solito, attraverso l’utilizzo di pantografi oppure di toupie.
Per la realizzazione di asole e di fori, si
ricorrerà alla foratura, procedura indispensabile per la creazione di mobili e
altri di infiniti oggetti. In questo caso, si ha a disposizione la cavatrice a
punta, la cavatrice a catena e la cavatrice per persiane.
Per la cosiddetta rifinitura, invece, si potrà
utilizzare una levigatrice a nastro da banco, una levigatrice a nastro oscillante
oppure una levigatrice a nastro lungo.
Gli eccellenti risultati della lavorazione del legno
Tanto gli hobbisti quanto i falegnami, oltre a
disporre di una ampia gamma di moderne attrezzature fondamentali per la
lavorazione del legno, hanno la possibilità, per dare vita ad eccellenti
risultati, di una molteplice varietà di tipologia di legno. Una gamma ampia che
va dai legni morbidi fino ad arrivare a quelli più duri.
Questo elemento così prezioso e duttile che ci viene ad essere fornito dalla natura, dunque, ha un incredibile fascino, oltre che delle infinite potenzialità artistiche. Non per nulla, la lavorazione del legno, è stata una tra le prime arti umane. Da semplici attrezzi in legno, da canoe create scavando i tronchi degli alberi, si è arrivati, in epoca moderna, alla elaborazione di mobili e oggetti per la casa e giardino di grande eleganza e assoluta praticità.
Infatti, andando a concludere, seppure la
tecnologia attuale propone anche altre tipologie di materiali, la lavorazione
del legno rimane alla base della creazione di una incredibile varietà di
oggetti utili all’uomo, così come nell’edilizia e in altri settori industriali.
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