Le buone prospettive della cooperazione sino-europea su ecologia e clima – Radio Cina Internazionale

Il 22 novembre nel corso di un evento collaterale al Summit G20 di Riyadh, dal titolo “Safeguard the Earth”, il presidente cinese Xi Jinping ha affermato che la Terra è la nostra casa comune, che è necessario affrontare insieme le sfide per il clima e per l’ambiente ecologico, aderendo al concetto di comunità umana dal futuro condiviso, al fine di salvaguardare al meglio il nostro pianeta azzurro.

Sull’importanza di affrontare i cambiamenti climatici, Cina ed Europa hanno un’opinione simile e hanno collaborato fianco a fianco. Negli anni ’90 del secolo scorso l’Ue ha aiutato la Cina a fare formazione sul risparmio energetico, e questo ha spinto lo sviluppo delle energie rinnovabili in Cina. A settembre del 2020 i leader cinesi ed europei hanno deciso di costituire un dialogo ad alto livello incentrato su ambiente ecologico e clima e uno dedicato al settore digitale; grazie a questi mezzi è stato possibile creare un partenariato ecologico e digitale sino-europeo. Cina ed Europa si sono impegnate ad adempiere agli obblighi presenti nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e all’interno dell’Accordo di Parigi sul clima; questo ha consentito di iniettare nuova energia alla cooperazione globale danneggiata negli ultimi anni dall’unilateralismo e dal protezionismo.

In accordo alle previsioni, sia per l’Europa che per la Cina lo sviluppo economico dipenderà in futuro principalmente dalla crescita dell’economia verde. Il “Programma strategico 2025 di cooperazione Cina-Europa”in corso di consultazioni sarà un’opportunità storica per collegare il Quattordicesimo Piano quinquennale cinese con il“Green New Deal”dell’Ue e promuovere la partnership ecologica sino-europea nel periodo post-Covid.



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