21° premio ecologia Laura Conti: 1.000 euro al vincitore – Green Planner

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foto da Pexels

Dedicato ai neolaureati o a chi si sta preparando in temi ambientali, il premio ecologia Laura Conti. Gli elaborati vanno inviati entro il 31 dicembre 2020

Un premio per chi si sta formando in temi ecologici: tesi di laurea e master in ambito ambientale possono concorrere alla 21esima edizione del premio ecologia Laura Conti indetto da Fondazione Icu (Istituto consumatori utenti) in collaborazione con l’Ecoistituto del Veneto Alex Longer.

Entro il 31 dicembre possono essere inviati gli elaborati (scheda di partecipazione e indirizzo di invio si trovano online).

Il premio ecologia Laura Conti è un concorso che si svolge dal 2003 e che dà la possibilità agli studenti di ottenere un compenso economico. I lavori dei candidati dovranno trattare in generale di temi quali l’ambiente, l’ecologia, il Pianeta e i consumi.

La giuria avrà poi il compito di selezionare i lavori più prestigiosi e assegnare un compenso di 1.000 euro al vincitore, di 500 al secondo classificato e infine 250 euro al terzo.

Nonostante la difficile situazione dovuta alla pandemia di Covid-19, la Fondazione Icu e l’Ecoistituto del Veneto Alex Longer si impegnano affinché anche in questo anno critico, sia possibile lo svolgimento del concorso, e vanno incontro ai numerosi studenti posticipando la data di consegna degli elaborati finali.

Infatti, è stato aggiornato il termine ultimo dal 30 novembre al 31 dicembre 2020.

L’obiettivo principale di questo premio è mettere in risalto e dare il giusto spazio alle tematiche ambientali che altrimenti rimarrebbero nell’ombra.

Lo stesso presidente del consiglio d’amministrazione della Fondazione Icu, Michele Boato ha dichiarato a Green Planner che “il concorso serve a sollecitare e sensibilizzare gli studenti su temi importanti come la difesa ambientale, che spesso e volentieri vengono lasciati in disparte. Lo scopo è anche quello di parlarne non solo da un punto di vista strettamente scientifico e naturalistico, ma anche economico“.

La competizione stessa porta il nome della divulgatrice ambientale italiana: Laura Conti che fu una tra i primi politici del partito socialista a introdurre in Italia riflessioni sullo sviluppo-zero, sulla limitatezza delle risorse, sul nesso tra sviluppo industriale e distruzione della natura, negli anni in cui la questione ambientale era considerata secondaria.

Valgono ancora le parole dell’ambientalista Conti che disse: “Non sono una scienziata, ma una studiosa dei problemi ecologici. Pur trovando affascinante lo studio, penso che sia importante anche agire e operare. Per questo motivo ho deciso di fare politica: non basta studiare, bisogna anche darsi da fare“.

Con un elaborato interessante, originale e coerente con le tematiche richieste può essere il vostro momento di “darvi da fare” e partecipare al premio.

(Testo redatto da Sara Bottarelli)



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