Progetto ECCO, i green jobs arrivano nelle scuole – La Nuova Ecologia

Il progetto ECCO – Economie Circolari di COmunità, punta alla diffusione della tematica
dell’economia circolare attraverso la nascita di poli (Ri-Hub) e lo fa in modo democratico e
inclusivo aumentando la consapevolezza di cittadini-consumatori, enti locali, associazioni e
scuole. Una delle azioni promosse dal progetto è il corso di formazione dedicato a insegnanti ed educatori, nel quale si affrontano varie tematiche tra cui i green jobs.

Marco Gisotti, giornalista e divulgatore esperto in tematiche ambientali e green economy,
definisce così i green jobs: “Potremmo definire lavori verdi quelle attività lavorative nel
settore agricolo, manifatturiero, amministrativo, dei servizi e nelle attività di ricerca e sviluppo che contribuiscono nell’opera di salvaguardia o ripristino della qualità ambientale. Questi includono attività che aiutano a tutelare e proteggere gli ecosistemi e la biodiversità; a ridurre il consumo di energia, risorse e acqua tramite il ricorso a strategie ad alta efficienza; a minimizzare o evitare la creazione di qualsiasi forma di spreco o inquinamento”.

Non è sempre di facile intuizione identificare questi lavori, spesso riconducibili all’installazione di pannelli fotovoltaici o alla manutenzione di pale eolica e tramite il corso di formazione i professori hanno lavorato con gli studenti per ampliare la conoscenza di queste mansioni. La classe del IV anno dell’istituto I.I.S. Enzo Ferrari di Battipaglia (SA) con indirizzo Accoglienza Turistica, è stata protagonista di un Case Study: Le strutture turistico-ristorative sostenibili, dedicato alle opportunità di lavoro nelle professioni verdi presenti nel proprio territorio.

Il loro caso, terminato a giugno di quest’anno, ha avuto come tema centrale l’Economia
Circolare nelle strutture ristorative e ricettive e la loro scelta è avvenuta previa Mappatura, metodologia che gli ha consentito di osservare, come in una fotografia, tutte le realtà
imprenditoriali, istituzionali, associative, presenti nel territorio della provincia di Salerno. L’idea progettuale parte da un Modulo PON “Il Food Cost e la sostenibilità alimentare”
finanziato nell’ambito dell’Avviso 10.2.5A-FSEPON-CA-2018-772 “Glocal Food Culture” e la
scelta è ricaduta sull’ Hotel Conca Park **** di Sorrento, primo albergo a rifiuti zero d’Italia dal 2014.

Il lavoro è avvenuto durante il periodo del lockdown e gli studenti hanno affrontato il tutto con grande stimolo, sfruttando al meglio le possibilità del web. Le interviste e la visita presso l’hotel sono avvenute da remoto e gli stessi proprietari hanno apprezzato l’entusiasmo degli alunni. La professoressa Assunta Giordano, coordinatrice di questo caso studio è stata entusiasta del percorso e della partecipazione dei suoi studenti: “È stato un lavoro partecipato attivamente dai ragazzi e i risultati dell’indagine saranno stampati e distribuiti alle altre classi per il prossimo anno”.

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